La proie pour l'ombre

Nelle sue ormai iconiche creazioni olfattive, il profumiere Serge Lutens produce da oltre 20 anni forti alcoli con accenti proustiani. Da "Féminité du bois", ad "Ambre sultan" e "La fille de Berlin", ogni profumo racconta la propria storia eccezionale e ha la propria firma unica. Serge Lutens riflette sulla nota espressione francese La Proie pour l'ombre, per creare una favola su chi è lacerato da scelte impossibili. Afflitti da una mancanza di risoluzione, si rifugiano in un mondo di illusioni, una sala di specchi dove inseguono le ombre piuttosto che la sostanza. Tenera vaniglia o pelle carnale, non puoi scambiare l'una con l'altra! Come le due facce di una medaglia, sono diametralmente opposte, eppure i loro destini sono irrevocabilmente intrecciati. "Oh Profeta, dentro di te porti la sua croce, un sangue diverso dal tuo scorre nelle tue vene! Maledetto da questa dualità dentro di me che mi ha condannato a inseguire ombre piuttosto che sostanza. La tenera carezza della vaniglia e il colpo di frusta scoppiettante del cuoio, uniti in un'unica emozione, per riflettere l'ambiguità evocata dalle due facce della stessa favola." Serge Lutens Il design di questa collezione di profumi esclusivi di Serge Lutens si ispira ai grattacieli, riportandoci all'estetica dello skyline di New York degli anni '20 e '30. In un colore nero intenso laccato alla perfezione e con bordi affilati come la punta del Chrysler Building, questa bottiglia iconica con influenze Art Déco inaugura una nuova modernità radicale e uno stile vertiginoso che sovrasta il resto.